Quale scenario energetico per il nostro futuro?

Fonti energetiche rinnovabili
Le fonti energetiche fossili derivano da un lentissimo processo di degrado del materiale organico (circa 100 milioni di anni) mentre vengono utilizzate ad un ritmo estremamente più veloce (circa 150 anni). La combustione a fini di produzione energetica di tali risorse comporta l'emissione di grosse quantità di CO2 che stà provocando un rapido incremento dell'effetto serra e quindi un alterazione del clima non sostenibile per l'ecosistema terrestre.
Si dicono rinnovabili quelle fonti di energia che si ricostituiscono in un tempo confrontabile con il tempo del loro consumo ovvero sono inesauribili. Tutte le fonti rinnovabili che derivano in gran parte dall'energia solare, non comportano un incremento CO2.
Energie Rinnovabili nei centri Urbani
La maniera più efficace per produrre energia elettrica ed energia termica nei centri urbani utilizzando tecnologie rinnovabili è la generazione distribuita: ogni singolo cittadino si auto-produce una parte dell'energia che consuma contribuendo personalmente ad abbattere le emissioni di CO2.
Generazione Centralizzataoggi!
Generazione DistribuitaDomani?
Tecnologie rinnovabili più facilmente utilizzabili per la generazione distribuita di energia in centri urbani:
Solare Fotovoltaico
permette la conversione diretta dell'energia solare in energia elettrica
Solare Termico
permette la conversione diretta dell'energia solare in calore
Una famiglia di 3/4 persone a Napoli orientativamente consuma annualmente 3.500 kWh elettrici, 6.000 kWh termici per il riscaldamento degli ambienti e 3.000 kWh termici per il riscaldamento dell'acqua calda sanitaria che quando prodotti con fonti fossili, comportano l'emissione in atmosfera di circa 4 tonnellate di CO2 l'anno. Affiché tale quantità di gas possa essere assorbita annualmente dalla vegetazione e quindi non contribuisca all'aumento dell'effetto serra, sarebbero necessari per ogni famiglia circa 500 alberi, ovvero una superficie di bosco pari a 1-2 campi di calcio
Con l'istallazione di 2 kW fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e 2 mq di collettori solari per la produzione di aqua calda, la stessa famiglia potrebbe ridurre dell'80% i sui consumi elettrici e del 60% quelli per il riscaldamento dell'acqua sanitaria, evitando di emmettere circa 1,7 tonnellate di Anidride Carbonica.

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