ingegneri per lo sviluppo sostenibile

INGEGNERI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Benvenuti sul blog degli ingegneri per lo sviluppo sostenibile, qui potete ottenere informazioni, aggiornamenti, fogli di calcolo, normative e tutto ciò che riguarda lo sviluppo sostenibile e l'ambiente. Questo Blog nasce con la finalità di permette un scambio di idee e proposte, è pensato per i tecnici del settore ambientale ma è aperto a tutti.

26 maggio, 2008

Fotovoltaico L'Italia avanza!

Che il fotovolatico fosse una tecnologia molto incentivata è ormai noto ai più; molti di meno sapranno che L'Italia è al quinto posto nel mondo (dati di Photon Consulting, un'agenzia americana specializzata in energia solare) per potenza installata.
Nel 2007, infatti, questa è la classifica delle aree più "solarizzate":
Germania (3,5 TW nel 2007, 2,2 TW nel 2006);
California (3.100 MW);
Spagna (2.400 MW);
Giappone (1.600 MW);
Italia (1.500 MW).
La Cina e', invece il maggior produttore mondiale di pannelli fotovoltaici, ma il suo mercato interno resta modesto: 200 MW.
Il Paese piu' attivo è la Spagna che, in quest'anno, dovrebbe raggiungere una produzione di 1.200 MW (aumento di 700 MW ).
Si stima pero' che la Germania restera' il mercato con il piu' forte potenziale al mondo: entro il 2010 il fotovoltaico tedesco produrra' 6.500 MW in piu'
A livello mondiale Photon prevede un'espansione di 23 Gigawatt entro il 2010, sei volte piu' che nel 2007.

Fonte notizia (ANSA, POTHON CONSULTING)

22 maggio, 2008

Power up- il videogioco delle rinnovabili

Power Up, con questo nome è stato creato un nuovo videogioco in tre dimensioni con il quale la multinazionale informatica IBM sfida i ragazzi a salvare un pianeta virtuale chiamato Helios da un imminente disastro ecologico grazie alle energie rinnovabili.
Il gioco è scaricabile da internet in maniera gratuita e approfitta dell'interesse che i giovani manifestano nei confronti della realtà virtuale per immergerli in temi legati all'energia.
I giocatori devono costruire torri solari o riparare turbine eoliche cercando i pezzi in un deposito di rottami.
Secondo IBM, Power Up spinge i giocatori potranno diventare esperti di energie rinnovabili e a produrre elettricità attraverso fonti pulite.
Questa iniziativa rientra nel programma di azione sociale IBM TryScience, a cui partecipa la New York Hall of Science oltra a scienziati di tutto il mondo con l'obiettivo di stimolare l'interesse verso la scienza e la tecnologia.
Ecco il link del gioco: www.powerupthegame.org

19 maggio, 2008

Bando Fonti Rinnovabili, Risparmio Energetico e Mobilità Sostenibile nelle Aree Naturali Protette

Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha emanato il Bando Fonti Rinnovabili, Risparmio Energetico e Mobilità Sostenibile nelle Aree naturali Protette (pdf, excel - cartella compressa, 52 KB) per il quale sono stati stanziati 1.932.167,33 euro, di cui 1.352.517,131 euro destinati ad interventi relativi alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico e 579.650,199 destinati ad interventi di mobilità sostenibile. Potranno presentare domanda di cofinanziamento gli Enti Gestori dei Parchi nazionali, dei Parchi regionali e delle aree marine protette, così come classificate dalla Legge 394/91 ed inserite nel 5° Aggiornamento Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette. I progetti verranno cofinanziati dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare fino ad una quota massima del 50% sul costo di investimento ammissibile. Il Bando contiene le modalità ed i relativi termini per la presentazione delle istanze (ivi compresa la tempistica), i criteri per la selezione dei progetti ammissibili al finanziamento, i limiti di cofinanziamento, la documentazione da produrre, le indicazioni utili per la concessione dei contributi, nonché le risorse disponibili. Si precisa che le istanze potranno essere presentate tramite plico raccomandato A.R. a partire dal quarantesimo giorno della pubblicazione del comunicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (G.U. n.68 del 20 marzo 2008) ed entro 180 giorni dalla medesima data. Per maggiori informazioni: bandoparchi@minambiente.it

Bando Fonti Rinnovabili, Risparmio Energetico e Mobilità Sostenibile nelle Isole Minori

Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha emanato il Bando Fonti Rinnovabili, Risparmio Energetico e Mobilità Sostenibile nelle Isole Minori (pdf - cartella compressa, 100 KB) per il quale sono stati stanziati 3.488.636,26 euro di cui 2.216.912,80 euro per il settore fonti rinnovabili e risparmio energetico e 1.271.723,46 euro per il settore della mobilità sostenibile, provenienti dai residui del precendente Bando Fonti Rinnovabili e Mobilità Sostenibile nelle Isole Minori. Potranno presentare domanda di cofinanziamento i Comuni delle Isole Minori sedi di aree marine protette già istituite o in corso di istituzione. nonché i Comuni delle Isole Minori interessate da Parchi con perimetrazioni a mare così come individuati dall'Associazione Nazionale Comuni Isole Minori. I progetti verranno cofinanziati dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare fino ad una quota massima dell'80% del costo di investimento ammissibile. Il Bando contiene le modalità ed i relativi termini per la presentazione delle istanze (ivi compresa la tempistica), i criteri per la selezione dei progetti ammissibili al finanziamento, i limiti di cofinanziamento, la documentazione da produrre, le indicazioni utili per la concessione dei contributi, nonché le risorse disponibili. Si precisa che le istanze potranno essere presentate a partire dal quarantesimo giorno della pubblicazione del comunicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (G.U. n.61 del 12 marzo 2008) ed entro 180 giorni dalla medesima data. Per maggiori informazioni: bandoisole@minambiente.it

15 maggio, 2008

Introduzione allo sfruttamento energetico delle Biomasse

Con questo post ha inizio una breve introduzione allo sfruttamento dell'energia da biomasse. Lo scopo delle diapositive che troverete in ogni post, ha quindi lo scopo di fornire i primi strumenti di base per chi ha voglia di conoscere meglio questa forma di energia rinnovabile.


Definizioni di biomassa 1/2
C’è una molteplicità di definizioni per le biomasse. Recentemente alcune
direttive europee, recepite anche nella nostra legislazione, definiscono le
biomasse come:


“la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e
residui provenienti dall’agricoltura
(comprendente sostanze vegetali ed animali) e
dalla silvicoltura e dalle industrie connesse,
nonché la parte biodegradabile dei rifiuti
industriali ed urbani”. Dlgs 387/03



Biomassa è un termine che riunisce una grande quantità di materiali di
natura estremamente eterogenea;
Biomassa è tutto ciò che ha matrice organica, con esclusione delle
plastiche e dei materiali fossili;
In termini scientifici, la parola biomassa include ogni tipo di materiale di
origine biologica, quindi legato alla chimica del carbonio, che deriva
direttamente o indirettamente dalla fotosintesi clorofilliana;
La fotosintesi clorofilliana è il processo biologico mediante il quale le
piante e le alghe trasformano la luce solare, l’acqua e l’anidride
carbonica in carboidrati ed ossigeno, secondo la relazione:
nCO2 + nH2O + Energia solare => (CH2O)m + nO2


Biomasse combustibili:
􀀹 Materiale vegetale prodotto da coltivazioni dedicate o da trattamento
meccanico di coltivazioni agricole non dedicate, da interventi selvicolturali
e potatura, da lavorazione meccanica di legno vergine e prodotti agricoli,
sansa di oliva disoleata, …
Biocombustibili liquidi:
􀀹 bioetanolo e biometanolo
􀀹 oli vegetali
􀀹 Biodiesel
Biomasse da rifiuti: parte biodegradabile dei rifiuti urbani e industriali


Classificazione delle Biomasse


Classificazione in funzione del processo di conversione :
1) Biomasse Termochimici [PT] = Uso di calore
2) Processi Biochimici [PB]. = intervento di elementi Biologici


1) Biomasse Termochimici [PT];
• Combustione;
• Carbonizzazione;
• Gasificazione;
• Pirolisi.


2) Processi Biochimici [PB].
• Transesterificazione;
• Fermentazione alcolica;
• Digestione anaerobica;
• Digestione aerobica.

continua....

14 maggio, 2008

SOLO 2% OLIO PALMA USATO PER BIOCARBURANTI

(ANSA) - BRUXELLES, 28 APR - Di fronte alla valanga di critiche che piovono sull'uso dei biocarburanti il Segretario Generale dell'Ebb (European Biodiesel Board), Raffaello Garofalo, ha puntualizzato alcuni aspetti poco conosciuti, che caratterizzano la situazione attuale. L'Ebb, innanzitutto, pur ritenendo particolarmente severi i criteri di sostenibilita' proposti a livello comunitario, si dice pronto a raccogliere la sfida e ad accettare le imposizioni della Commissione europea che faranno dei biocarburanti ''il prodotto piu' sostenibile al mondo''. Puntualizza che le importazioni di olio da palma, una tra le materie prime piu' incriminate nel minare lo sviluppo sostenibile, sono passate dal 2002 al 2007 da due milioni di tonnellate a cinque e mezzo. Un incremento enorme delle importazioni, provenienti essenzialmente dalla Malesia e dall'Indonesia, che e' andato, pero', a soddisfare principalmente il settore dell'industria alimentare. Solo il 2% dell'olio di palma e'stato infatti utilizzato per produrre biocarburanti. Non sarebbe quindi opportuno estendere i criteri di sostenibilita' anche alle importazioni destinate all'industria alimentare, ben piu' avida di olio da palma? C'e' poi da considerare, ammonisce Garofalo, un altro aspetto del mercato. La penuria di petrolio spinge ad orientarsi verso un'estrazione non convenzionale del greggio. Si sfruttano, cosi',le sabbie bituminose, cioe' rocce e sabbie ricche di petrolio. Si tratta di un'operazione particolarmente onorosa dal punto di vista ambientale e dei costi. In termini di C02 estrarre il petrolio dalla sabbie bituminose produce sei volte tanto le emissioni provocate dall'estrazione normale. Per racimolare in questo modo un po' di petrolio si rimuove il terreno per una profondita di sessanta metri sbancando selvaggiamente chilometri quadrati di terreno e lasciandosi dietro il nulla. Venezuela e Canada da due, tre anni, hanno gia' imboccato questa strada. Chiedendosi se sia opportuno o meno utilizzare i biocarburanti bisogna tener conto anche del fatto che la domanda di petrolio continua ad aumentare in modo esponenziale e che, quindi, di fronte alla scarsita' di greggio, la domanda addizionale verra' soddisfatta con il mercato merginale, quello delle sabbie bituminose. Per fare una valutazione corretta bisogna quindi considerare che i biocarburanti vanno ad incidere proprio su questo mercato dell'estrazione non convenzionale. Il Segretario Generale di Ebb ricorda ancora che l'uso dei biocarburanti riduce le emissioni di CO2 dal 50% al 95% e che i combustibili verdi sono biodegradabili al 100%. Si tratta poi di un prodotto che puo' essere fabbricato in Europa, eliminando la dipendenza dai paesi terzi. Sull'aumento dei prezzi dei generi alimentari, diretta conseguenza secondo alcuni della produzione di biocarburanti, Garofalo sottoliea che a far crescere i prezzi hanno contribuito, tra l'altro, due annate di raccolti scarsi, dovuti alle mutate condizioni climatiche. E' quindi sul riscaldamento del pianeta, causato da un eccesso di emissioni di CO, e non sui biocarburanti, che si deve puntare il dito accusatore per il lievitare dei prezzi. (ANSA).
http://www.ansa.it/ecoenergia/notizie/rubriche/biomasse/20080428100834642114.html

ENERGIA:BRASILE;46% 'PULITA', CANNA ZUCCHERO DIETRO PETROLIO

(ANSA) - BRASILIA, 9 MAG - Nel 2007, la canna da zucchero ha superato le centrali idroelettriche come principale fonte di energia in Brasile dietro al petrolio. Nel complesso, la proporzione delle fonti di energia rinnovabile (acqua, legname e carbone vegetale e canna da zucchero) e' salita al 46% (era 44% nel 2006), mentre quelle non rinnovabili (greggio, gas, carbone minerale e uranio) sono scese a 53% (dal 55% nel 2006). ''Credo che sia ormai una tendenza irreversibile - ha dichiarato Mauricio Tolmasquim, presidente dell'azienda statale di ricerca energetica (Epe), che ha realizzato la ricerca - Il Brasile ha gia' una delle matrici energetiche piu' pulite al mondo e andremo sempre piu' verso l'energia pulita. E siamo perfettamente in grado di aumentare la produzione di etanolo senza sacrificare quella di alimenti''. Altro elemento importante, secondo Tolmasquim, e' che nelle fonti di energia piu' importanti (petrolio, idroelettrica, etanolo e uranio) il Brasile e' ormai completamente autosufficiente, e anzi tende sempre piu' a diventare un Paese esportatore. Solo nel metano deve ancora importare gas dalla Bolivia, ma secondo le stime della Petrobras, l'azienda statale del petrolio, l'autonomia anche in questo campo dovra' essere raggiunta entro il 2012. (ANSA).


http://www.ansa.it/ecoenergia/notizie/rubriche/biomasse/20080509180934649488.html

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